TURISMO: DA MILANO AI
LAGHI ALBERGHI PIENI.
MAZZALI “ESTATE OLTRE I
RECORD IN LOMBARDIA.
TORNANO I CINESI”
A Como 83% presenze e
81% al Garda. Anche Milano ‘corre’ con il 77% di occupazione , hotel di lusso
verso saturazione per la settimana della Moda Uomo
Per l’estate in arrivo la Lombardia si
prepara a fare il ‘boom’ di turisti , da Milano ai Laghi, mete che si
posizionano al vertice delle destinazioni nazionali, accanto a Roma, Venezia e
Firenze. I numeri da ‘sold out’ negli alberghi prospettano risultati migliori
dell’anno record del turismo, il 2019.
Lo evidenziano le stime dell’Assessorato
al Turismo, Moda, Design, Marketing Territoriale e
Grandi Eventi della Regione Lombardia, guidato da
Barbara Mazzali, che indicano già oggi alti tassi occupazione delle strutture
per giugno, luglio e agosto. Al top si posizionano i laghi lombardi, con quello
di Como che registra l’83% delle presenze e il Garda l’81%. Prospettive
ottime anche per il Lago di Iseo, di cui si attendono dati in elaborazione, ma
gli enti turistici locali prospettano un superamento delle presenze dello
scorso anno (800mila) e oltre quelle del 2017, anno già ‘da primato’, spinto
dall’installazione del ‘Ponte galleggiante sulle acque” (“Floating Piers”)
dell’artista Christo. Tra i laghi ‘pedala’ anche il Ceresio, sia in termini economici che ambientali, grazie al piste cicloturistiche sempre
più cercate: qui si registra un
incremento del 40% tra il 2021 sul 2020, e le proiezioni del 2022 sul 2023 sono
quasi al raddoppio.
Se gli italiani continuano ad essere il
gruppo più numeroso in arrivo sui Laghi della Lombardia, dal 40 al 55/60%, le
cifre ‘big’ che emergono dalle rilevazioni, sono merito dei visitatori del Nord
Europa, attratti dai panorami unici dei laghi lombardi che, oltre a tanti noti
‘Comuni gioiello’ , offrono strutture ricettive di grande qualità e proposte
sempre più attrattive di ‘turismo outdoor’ nella rigogliosa natura locale. La
forte richiesta di ‘laghi lombardi’ sta, tra l’altro, spingendo al rialzo i prezzi,
soprattutto al Lago di Como (+ %20-50% rispetto anno 2022).
OLTRE AI
TRADIZIONALI FLUSSI DAL NORD EUROPA, NUOVI DA ASIA E BALCANI
Il Lago di Como si conferma meta
privilegiata di americani, australiani, inglesi e asiatici, tra cui spiccano i
coreani, con la novità che quest’anno, dopo il Covid, tornano i cinesi. Sono
invece tedeschi, austriaci e svizzeri i principali amanti del Lago di Garda,
dove si rivedono i turisti dei Balcani (Croazia).
A MILANO
ALBERGHI PIENI AL 77% , TRAINO LE ‘WEEK’ DI DESIGN E MODA
Corre’ anche Milano, dove, nei primi 5
mesi del 2023, si è raggiunta un’ occupazione media sopra il 77%, in crescita
rispetto all’anno scorso (70%). Le previsioni di occupazione per giugno si
posizionano già oltre quelle del 2022. ‘Motore’ si confermano le ‘week’ come
quella del Design dello scorso aprile e, all’orizzonte, la settimana della Moda
Uomo, prevista per il 16-20 di giugno, che ha contribuito certamente a
raggiungere l’83% delle prenotazioni negli alberghi. La domanda è
particolarmente forte per gli hotel del centro città e nella ‘zona del fashion’
di via Tortona e dintorni, con richiesta soprattutto di strutture di categoria
‘superiore’ (4 e 5 stelle).
Per luglio ed agosto le attuali
prenotazioni nel capoluogo lombardo sono leggermente più basse rispetto allo
stesso periodo dell’anno scorso. Uno dei motivi è che le prenotazioni stanno
arrivando sempre più all’ultimo momento.
ASSESSORE MAZZALI:
“TUTTI PAZZI PER I LAGHI LOMBARDI”
“Sono molto soddisfatta nel leggere questi dati e mi viene da pensare che
all’estero sono ‘tutti innamorati pazzi’ dei laghi lombardi”! E come titolare
del turismo regionale non posso che essere contenta di questo amore che cresce.
Tutti ‘pazzi’ anche per la Moda a Milano, dove le sfilate continuano a essere
‘volano’ indiscusso”, commenta Barbara Mazzali, assessore al
Turismo, Moda, Design, Marketing Territoriale e Grandi Eventi della Regione
Lombardia.
“Andando avanti questi tassi tenderanno alla piena saturazione – aggiunge
l’assessore-. Sul Lago di Como ci sono già date, a luglio ed agosto, dove molte
strutture non hanno più camere disponibili. Nel 2023
supereremo ogni record, andremo oltre i risultati del 2019”.