Vaccinazioni, un bene prezioso da mettere in comune All’Università
di Milano-Bicocca un panel di esperti, invitati dalla ASL di Monza e Brianza,
ha illustrato i rischi del costante calo delle percentuali di copertura
vaccinale tra i bambini. Al convegno “Vaccinazione in età pediatrica. Guadagno
di salute”, presente anche Margherita Granbassi, campionessa olimpionica di
scherma, che ha testimoniato la sua esperienza di neo mamma a favore dei
vaccini. Milano,
19 ottobre 2015
– Sono due i principali rischi legati al costante decremento della percentuale
di bambini vaccinati in Italia e alla cultura anti-vaccinale che si è diffusa
negli ultimi anni: la possibile ricomparsa di patologie da tempo debellate in
Occidente (una su tutte la poliomielite) e la perdita della cosiddetta
“immunità di gregge”, ossia il beneficio di cui godono tutti i cittadini, solo
perché circondati da persone vaccinate e quindi immunizzate. Due
pericoli concreti, e fondati sui numeri diffusi questa mattina all’Università
di Milano-Bicocca, nel corso del convegno “Vaccinazione in età pediatrica.
Guadagno di salute”. Nel 2014 il tasso di copertura vaccinale è sceso al di
sotto del 95% per quanto riguarda patologie come la poliomielite, il tetano, la
difterite, l’epatite B e la pertosse. Per morbillo, rosolia e parotite il
livello è ancora più basso, all'86,6%, mentre per il meningococco C è sceso al
74,9%. Durante
l’incontro – voluto dalla Asl di Monza e Brianza, una delle più virtuose
d’Italia per la promozione di campagne vaccinali, che pure negli ultimi anni ha
registrato un calo di vaccinazioni di circa il 2% annuo – specialisti e
pubblici decisori hanno chiarito quali siano i rischi sottesi alla possibile
diffusione di una cultura anti-vaccinale, sulla quale il Ministero della
Salute, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Aifa hanno già lanciato segnali
d’allarme la scorsa settimana. Nel
corso dell’evento è stato presentato anche un video, realizzato da
Lorenzo Tozzi e Maria Elena Rosati, dal titolo “I sogni dei bambini”,
che sarà diffuso attraverso la Rete per sensibilizzare le madri sull’importanza
dei vaccini, affinché non si lascino condizionare da infondati preconcetti
sulla loro pericolosità e non mettano a rischio la salute e il futuro dei
propri figli. “Sul
tema dei vaccini – dice il rettore dell’Università di Milano-Bicocca
Cristina Messa aprendo i lavori del convegno – è necessario fare
innanzitutto corretta informazione lasciando da parte i pregiudizi. È
importante far capire a genitori e gruppi di interesse che le vaccinazioni sono
prima di tutto una sicurezza per la collettività”. “La
cosiddetta 'immunità di gregge’ o ‘immunità di branco’ – spiega Matteo Stocco,
Direttore Generale della Asl di Monza e Brianza – si verifica quando la
vaccinazione di una parte significativa della popolazione finisce per tutelare
anche gli individui che non hanno sviluppato l’immunità. In sostanza, poiché
le malattie infettive si trasmettono da individuo a individuo, la vaccinazione
di una quota rilevante di popolazione fa sì che la ‘catena di trasmissione’
delle infezioni si interrompa con elevata probabilità, proprio perché un gran
numero di appartenenti a quella popolazione sono immuni o meno esposti alla
malattia. Attualmente – aggiunge Stocco – anche a causa delle campagne di
vera disinformazione diffuse attraverso il web, registriamo un decremento dei
tassi di copertura vaccinale che inizia a essere allarmante, e che rischia di
compromettere l’efficacia di prevenzione generale garantita dall’‘immunità di
gregge’. Anche la Asl di Monza e Brianza, nella quale abbiamo sempre dedicato
particolare attenzione alle campagne vaccinali, ha conosciuto negli ultimi anni
una lenta ma costante diminuzione della percentuale di bambini vaccinati. Per
questo, anche attraverso il video presentato oggi, che mira a emozionare e a
colpire la sensibilità di tutti i cittadini, vogliamo ribadire che i vaccini
sono la miglior forma di prevenzione attualmente disponibile, e che attiene in
primo luogo al senso di responsabilità dei genitori far sì che patologie da
tempo debellate in tutto l’Occidente non tornino a minacciare la salute dei
nostri figli”. “Il
proprio Medico di Medicina Generale - e nel caso specifico il Pediatra - rimane
la più affidabile fonte di informazione sui vaccini – commenta Carlo Maria
Teruzzi, presidente OMCeO Monza e Brianza –. Grazie al rapporto di fiducia,
i genitori possono essere aiutati nella comprensione, per una scelta
consapevole delle vaccinazioni. Nulla è più importante che investire del tempo
per fornire le informazioni necessarie relative alla salute dei loro figli. Il
successo lo si ottiene quando tutti i vaccini raccomandati dal Medico vengono
accettati o quando alcuni vaccini vengono programmati per un successivo
appuntamento. Se un genitore rifiuta di vaccinare un proprio figlio, il
successo può consistere nel tenere aperta la porta al confronto per favorire in
futuro la scelta della vaccinazione o per indirizzare i genitori verso una
fonte di informazione sanitaria affidabile”. E'
possibile scaricare il video "I sogni dei bambini" al seguente link Per
scaricare il comunicato stampa cliccare qui Per
ulteriori informazioni: Asl
di Monza Brianza Elena
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