A LAMPEDUSA, IL PRIMO
WORKSHOP DIDATTICO DEI PAESI DEL MEDITERRANEO Si alza il sipario sul I workshop
STEAM-Med dei Paesi del Mediterraneo ospitato presso le
strutture dell’Area della Ricerca Marina di Lampedusa. Il workshop, della durata
di 5 giorni, è dedicato all’utilizzo di temi astronomici nelle scuole primarie
per rafforzare l’apprendimento delle discipline scientifiche.STEAM-Med è
coordinato dallo IAU Office of Astronomy for Education Center Italy, il Centro
internazionale della IAU con sede in Italia, guidato dall’Istituto Nazionale di
Astrofisica. Il workshop STEAM-Med, che
viene svolto in presenza, coinvolge circa trenta rappresentanti di 12 Paesi del
Mediterraneo (Croazia, Egitto, Italia, Libano, Marocco, Portogallo, Palestina,
Siria, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia) ed è il frutto di un lungo lavoro di
co-progettazione iniziato nel settembre 2021. Alla co-progettazione hanno
partecipato anche rappresentanti di Cipro e Francia. L’obiettivo è confrontarsi
sui temi dell’insegnamento nelle scuole primarie, andando oltre la rigida
separazione fra discipline scientifiche e non, valorizzando quei metodi che
mettono la persona al centro del processo di crescita: ambiente rilassato e
informale, gioco, divertimento ma anche attenzione e cura estrema all’apprendimento
dei singoli. Il tutto non poteva che aver luogo sull’isola di Lampedusa, che si
propone come una vera e propria piazza sul mare per l’incontro fra i
popoli. “Pensiamo che la cittadinanza
scientifica sia fondamentale per la democrazia,” sottolinea Sara Ricciardi, INAF e vice-direttrice
di OAE Center Italy. “Le scuole giocano un ruolo di assoluto rilievo nel dare
ai bambini gli studenti di base per affrontare questa sfida”. Dopo aver scelto
collegialmente la luce come tema unificante, nel corso dell’ultimo semestre
ogni Paese ha proposto un’attività, che coglie un particolare aspetto del
fenomeno: la natura della luce, la luce del Sole, delle stelle, della Luna, le
ombre, i principi di ottica. Il tema viene dunque viene affrontato sotto vari
punti di vista: scientifico, ambientale, cinestetico, artistico, narrativo.
Ciascuna attività è quindi stata discussa e analizzata con gli altri partner,
in un processo alla pari. “È stato straordinariamente
interessante facilitare la collaborazione fra Paesi così diversi e osservare
come si sia realizzata in modo semplice e naturale,” sottolinea Stefania Varano, INAF e officer
per equità, diversità e inclusione del OAE Center Italy. “L’astronomia è di
grande efficacia non solo per l’interesse che suscita, ma anche per il profondo
senso di identità e comunione che aiuta a sviluppare”. Nel corso dei cinque giorni
di workshop, i partecipanti saranno impegnati anche in attività per la
cittadinanza: letture e interpretazione di libri per l’infanzia presso la
biblioteca Ibby di Lampedusa e una serata dedicata all’osservazione del cielo,
con il racconto a più voci dei miti associati al cielo del Mediterraneo. STEAM-Med è il primo di una
serie di workshop dedicati all’area del Mediterraneo promossi dall'Office of
Astronomy for Education Center Italy, ufficio IAU coordinato dall'Istituto
Nazionale di Astrofisica, attraverso una rete a cui partecipano la Società
Astronomica Italiana e l'Università di Tor Vergata. Per maggiori informazioni: IAU OAE Center Italy (news
in italiano): https://edu.inaf.it/oae_italia/home/ Contatti: Ufficio stampa INAF- Marco Galliani, 335
1778428, ufficiostampa@inaf.it |